I nuovi motori Toyota sono più piccoli ma migliori
Attualmente sono in fase di sviluppo tre motori a quattro cilindri in linea, con potenza ed efficienza migliorate.
Akio Toyoda, presidente di Toyota, prevede che i veicoli elettrici a batteria non supereranno mai una quota di mercato del 30%. Ritiene inoltre che il nemico non sia il motore a combustione interna, ma piuttosto il carbonio che ne deriva. Con queste premesse, non sorprende che il costruttore giapponese stia proseguendo i suoi sforzi nel campo dei motori a combustione interna. Questa settimana è stata annunciata una nuova famiglia di motori a quattro cilindri in linea. Ecco tutto quello che sappiamo su di loro.
Questi motori funzioneranno con i soliti combustibili fossili, ma anche con combustibili a zero emissioni come l’idrogeno liquido, i combustibili sintetici e i biocarburanti. Alla conferenza organizzata congiuntamente da Toyota, Mazda e Subaru sono stati presentati ben tre motori. C’è un nuovo motore aspirato da 1,5 litri che è circa il 10% più piccolo in volume e altezza rispetto al motore attuale. Non sarà solo più potente, ma anche più efficiente. È promessa una perdita di peso di circa il 10%.
Non sono ancora stati rivelati dettagli specifici sulla potenza e sul consumo di carburante, poiché il motore a quattro cilindri è ancora in fase di sviluppo. Toyota lo ha installato in un prototipo di Prius e lo ha presentato separatamente. Il produttore si spinge a dire che i suoi nuovi motori “rivoluzioneranno il packaging dei veicoli” grazie al loro minore ingombro. Grazie alle dimensioni ridotte, Toyota può abbassare il cofano dell’auto, rendendolo più aerodinamico e contribuendo a risparmiare carburante.
Il secondo motore in preparazione è un’unità turbo da 1,5 litri. Il suo volume sarà inferiore del 20% rispetto a quello del motore aspirato da 2,5 litri attualmente in uso. Allo stesso tempo, la sua altezza sarà ridotta del 15%. La potenza sarà circa la stessa, ma con un guadagno di efficienza di circa il 30%.
Il motore più potente sarà un’unità turbo da 2,0 litri. Rispetto all’attuale motore turbo da 2,4 litri, la nuova unità ha un volume e un’altezza inferiori del 10%. Toyota promette una potenza significativamente maggiore e un’efficienza superiore del 30%.
Come si può immaginare, i nuovi motori sono ottimizzati per applicazioni ibride e ibride plug-in. Il Financial Times cita una persona che ha familiarità con l’agenda di Toyota e afferma che i quattro cilindri in linea appariranno nelle auto elettrificate verso la fine del 2026. È interessante notare che alcune varianti di questi motori funzioneranno anche a diesel, secondo il FT.
Per quanto riguarda il motivo per cui il colosso automobilistico sta collaborando con Subaru e Mazda, se ci pensiamo ha perfettamente senso. Toyota detiene una partecipazione del 20% in Subaru e del 5% in Mazda. Detto questo, questi nuovi motori sono progettati per i modelli Toyota. Subaru sta lavorando a una configurazione ibrida di nuova generazione basata sul suo motore boxer, mentre Mazda sta spendendo di più sul suo motore rotativo.
Oltre ad annunciare nuovi motori per i veicoli ibridi e PHEV “ricchi di elettricità”, Toyota sta progettando di creare una catena di approvvigionamento di carburante a zero emissioni. A tal fine, sta collaborando con la compagnia petrolifera giapponese Idemitsu Kosan, la più grande compagnia petrolifera del Paese, Eneos, e Mitsubishi Heavy Industries. L’obiettivo è mantenere in vita i motori a combustione interna nel lungo periodo attraverso la decarbonizzazione.
Fonte: Toyota
fonte originale
Les nouveaux moteurs Toyota sont plus petits mais meilleurs (motor1.com)
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