Xiaomi è già l’ottavo produttore di auto elettriche in Cina
Ad aprile sono state vendute più di 7.000 berline SU7. Il gigante dell’alta tecnologia punta già a superare le 11.000 vendite nelle prossime settimane.
La berlina SU7 di Xiaomi ha immediatamente conquistato la leadership delle vendite locali nel mese di aprile. Il primo modello del gigante dell’alta tecnologia ha registrato più di 7.000 immatricolazioni il mese scorso, rendendo l’azienda l’ottavo produttore di auto elettriche del Paese.
Si tratta di un esordio brillante per la SU7, che punta su un rapporto prestazioni/prezzo praticamente irraggiungibile per la maggior parte dei suoi rivali.
Grandi numeri
Nel mese di aprile, Xiaomi ha venduto precisamente 7.058 unità del SU7: non male, considerando che l’auto (il cui prezzo parte dall’equivalente di 25.000 euro) è stata presentata solo alla fine di marzo. Tuttavia, nonostante le cifre molto interessanti, le vendite sono leggermente inferiori all’obiettivo del marchio, che prevede di superare le 100.000 consegne entro la fine del 2024, a un ritmo di circa 11.600 unità al mese.
Questo porrebbe il produttore cinese in diretta concorrenza con Volkswagen, che ad aprile ha venduto 13.108 auto a batteria, distribuite tra i vari modelli della famiglia ID.
Xiaomi avrà comunque tempo per svilupparsi, anche se la concorrenza rimane molto forte, a partire da NIO, Xpeng, Aion e Zeekr, che stanno anche conducendo una “guerra dei prezzi” per cercare di ravvivare un mercato EV che in Cina sta perdendo terreno rispetto agli anni precedenti.
Un futuro brillante
Tra i principali rivali di Xiaomi c’è HIMA (Harmony Intelligent Mobility Alliance), un gruppo sostenuto da Huawei che comprende i marchi Aito e Luxeed, che ad aprile hanno totalizzato 20.819 unità.
Secondo alcuni analisti, il mercato sarà ancora più favorevole a Xiaomi nei prossimi anni. HSBC Qianhai prevede che le vendite del marchio raggiungeranno 240.000 unità nel 2025 e 348.000 unità nel 2026.
Ricordiamo che l’SU7 è costruito su una piattaforma con architettura a 800 volt ed è disponibile in due dimensioni di batteria, fino a 101 kWh.
Secondo il comunicato stampa dell’azienda, questa batteria è in grado di ricaricare 220 km di autonomia (secondo il ciclo cinese CLTC) in 5 minuti, per una distanza totale di 550 km. In Cina sono in vendita due versioni: una con trazione posteriore e l’altra con trazione integrale e due motori elettrici.
Quest’ultima accelera da 0 a 100 km/h in 2,78 secondi e raggiunge una velocità massima di 265 km/h.
fonte originale
Xiaomi est déjà le huitième constructeur de voitures électriques en Chine (insideevs.fr)
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